Un grande messaggio di sensibilità e di forte appartenenza dei luoghi che abitano ci è giunto dai ragazzi degli Istituti Scolastici del “Liceo Scientifico” e dell’”ITC Mortati” di Amantea che hanno partecipato al concorso Artistico Letterario “LA CITTA’CHE VORREMMO” 1° edizione 2013- 2014 sul tema “Il Nostro bene comune”.

Il concorso, patrocinato dalla Soprintendenza dei Beni Architettonici e Paesaggistici, dall’Ass.ne Pro Loco di Belmonte Calabro con il Premio letterario Galeazzo di Tarsia” , dalla FIAF- Federazione italiana Associazioni fotografi e da Webiamo.it, si è concluso con la cerimonia di premiazione che si è tenuta nella mattinata del 12 Aprile 2014 nell’Aula Magna dell’Istituto Scolastico Liceo-Ipsia di Amantea.

La cerimonia che ha riscosso uno straordinario successo, ha visto una bella partecipazione di pubblico che ha potuto apprezzare tutte le immagini che hanno preso parte al concorso.

Da anni impegnata nella promozione del concetto di “cittadinanza attiva”, con questo concorso il L.C. di Amantea ha voluto contribuire per dare un’opportunità ai giovani, rendendoli protagonisti nel coinvolgerli in modo tale da sviluppare atteggiamenti di attenzione e responsabilità verso il proprio territorio, esprimendo, in maniera creativa, la visione dei luoghi che abitano al fine di rinvenire qualcosa che si distinguesse e farlo emergere dalla quotidianità.

Alla presenza dei giurati esperti in materia : Arch. Emilio Minasi, Prof.ssa Rosa Maria De Lorenzo, Dott. Attilio Lauria , Antonio Cima, che si erano riuniti la settimana prima per selezionare lo scatto migliore e il saggio breve meglio descritto, ha condotto la cerimonia il Presidente del L.C. di Amantea Arch. Tarquinia Alfano che, dopo aver salutato e ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento, rivolge sentiti ringraziamenti per aver accolto il progetto al Dirigente dell’Istituto Scolastico Liceo- Ipsia, alla prof.ssa Eleonora SAIA ed al Vicario dell’ITC Mortati, prof.ssa Emilia Di Tanna, nonché alla prof.ssa Ivana Vogliotti, docente di lettere del Liceo Scientifico, per l’impegno profuso nel coordinare il lavoro fatto dagli studenti.

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Alla cerimonia hanno partecipato, il Dirigente e Responsabile degli istituti scolastici che hanno aderito al concorso, con gli alunni e i docenti referenti, le autorità lionistiche: Dott. Italo Sodo- Responsabile VI Circoscrizione per il service distrettuale “La città che vorremmo”, Arch. Emilio Minasi- Presidente della Zona 19, nonché molti rappresentanti di Associazioni locali.

Relativamente al Concorso il Presidente comunica che hanno partecipato 27 studenti, i quali, distribuiti in parte a gruppi di lavoro ed in parte individualmente, hanno prodotto n° 15 fotografie e n° 15 saggi brevi, tra i quali è stato scelto un vincitore per il saggio breve ed un vincitore per la fotografia.

Vincitore per la sezione “Saggio breve” si sono qualificate le studentesse: Chiara MACCHIONE, Giusy FALSETTI e Angela GUGLIELMO della classe 5 A del Liceo scientifico di Amantea., le quali con l’opera: “Non calpestiamo più il nostro bene comune, il nostro futuro” hanno descritto con il saggio breve il concetto di bene comune dei luoghi che abitano facendolo emergere dalla quotidianità.

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Vincitore per la sezione “Fotografia” si sono qualificate le studentesse: Sara BRUSCO e Claudia GARRITANO della classe 4 B del Liceo scientifico di Amantea, le quali con l’opera “Gli ultimi saranno i primi nel regno dei libri” hanno espresso artisticamente il concetto di bene comune come diritto alla cultura facendolo emergere dalla quotidianità.

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Ambedue i gruppi vincitori hanno meritato:una targa Premio, premi individuali consistenti in un libro dal titolo “Il Paesaggio come Bene comune “ dello storico d’arte ed archeologo Salvatore Settis, un tesseramento alla FIAF Federazione Italiana Associazione Fotografi ed un tesseramento alla casa editrice Feltrinelli .

A tutti gli altri partecipanti che hanno meritato il secondo posto ex-aequo , è stato consegnato un Attestato di Partecipazione ed un tesseramento alla casa editrice Feltrinelli.

Inoltre tutti le opere pervenute, prossimamente, saranno esposte in una mostra appositamente allestita presso la sede della Soprintendenza per i Beni architettonici e Paesaggistici di Cosenza sita in Piazza Valdesi.

Seguiti, condivisi e applauditi sono stati gli interventi di tutti i relatori ed in particolar modo ha suscitato emozione il momento della lettura del saggio breve vincitore del concorso, da parte della studentessa Chiara Macchione e il discorso della studentessa Giovanna Vilardo, che a nome di tutti i partecipanti dell’ITC Mortati” di Amantea ha ringraziato Il Lions club per l’opportunità offerta.

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Il Presidente del club, conclude, infine, il suo intervento citando un passo del saggio vincitore “ Non calpestiamo più il nostro bene comune, il nostro futuro” come manifesto del concorso:

“Il bene comune è la lotta a tutti i nostri comportamenti scorretti, è adoperarsi per rendere un servizio a noi stessi e ai nostri figli ma anche a tutti coloro che verranno e potranno salire su per quella scala e inebriarsi la vista di un tramonto mozzafiato con la consapevolezza che c’è anche il nostro sudore e il nostro contributo, con la consapevolezza che il rinnovamento è partito da noi”.