Avrei voluto inviare una mia lettera a tutti i Soci del Distretto già alla fine del Congresso d’inverno, ma ho preferito inviala al Congresso di primavera senza passare per la rivista, che spesso non viene letta!

Al Congresso d’inverno svoltosi a Napoli ho ascoltato con attenzione alcuni interventi ed ovviamente molto interessato perchè Responsabile del service distrettuale “Proviamo ad edificare un albergo per i poveri, utilizzando edifici pubblici abbandonati o sottratti alla criminalità o pervenuti per donazione” mi sono emozionato quando il Governatore ha comunicato l’apertura di un CENTRO DI ACCOGLIENZA E DI ASCOLTO!!!!!!

Era una sorpresa da accogliere con l’entusiasmo di Persone iscritte ad una Associazione che nel suo scopo precipuo ha WE SERVE…..

Invece molti non hanno gradito e qui mi riallaccio all’inizio del mio scritto.

Sono andato a rileggere articoli pubblicati negli ultimi anni ( leggo e conservo tutto! ) sulle riviste distrettuali e nazionali per controllare quanto si diceva a proposito del programma “NAPOLI, LA CITTA’ CHE VORREMMO” che nel 2010 nella splendida cornice della Certosa di Padula presentai come mia idea poi esposta e rappresentata ufficialmente al Maschio Angioino alla presenza del Sindaco e di una folta platea di ospiti Lions e non ( 26.10.2011:esiste a proposito ricca documentazione su cd !!! ).

In quella occasione vi fu un” boicottaggio” da parte di molti Lions che erano a quel tempo la massima espressione della gerarchia distrettuale!

Pur ostacolata la manifestazione ebbe un bellissimo successo e se ne parlò in più occasioni anche televisive (spero che ormai sia noto a tutti del Distretto che tutti i Mercoledì su una emittente locale c’è uno spazio gratuito IN DIRETTA a disposizione dei LIONS!),

Perchè tutto questo preambolo?

Per spiegare che mai e poi mai per partito preso si deve sempre e solo criticare: in questo modo si giustificano ampiamente le dimissioni di tantissimi Soci.

Non è possibile andare avanti sempre alla stessa maniera: le manifestazioni lionistiche non devono essere una parata di stelle (!) ma l’espressione dell’operatività, della creatività, della disponibilità e della concretezza.

Le idee, se riconosciute valide, da qualunque parte esse provengano, vanno condivise.

I grandi impegni – lotta alle malattie, vaccinazioni imponenti, lotta alle malattie oculari, gli interventi per le grandi calamità naturali, la raccolta degli occhiali usati- lasciamoli alla organizzazione internazionale.

Noi nel nostro piccolo ( che può diventare grande con l’aiuto di tutti ) ci dobbiamo limitare al territorio: i Clubs Lions devono e possono lavorare nella propria città, nel proprio paese….

Tutto questo preambolo l’ho maturato in questi mesi….

Ho avuto la netta sensazione che nei Lions ( e chiedo scusa se sono in errore, ma non credo!) sia prevalente l’idea che tutto ciò che viene proposto deve essere non dico contestato ma almeno ostacolato per principio.

Ma in questo modo non si va da nessuna parte!

In queste righe ho parlato dell’idea “Napoli, la città….” Perché dopo quattro anni è stata adottata in tutto il Distretto anche se c’è ancora chi dice che il progetto è fallito!!!!

“LA CITTA’ CHE VORREMMO” E’ SERVICE DISTRETTUALE. ( e c’è ancora qualche Lion che dice di essere l’ideatore del service!!!!).

Ma si può in una Associazione che ha come scopo la collaborazione al servizio del Cittadino del mondo?

Ora la nuova idea del Governatore del Centro di accoglienza….

Ma percheè storcere il naso all’annunzio al Congresso?

E qui permettetemi di arrivare al motivo di questo scritto: personalmente sono “entrato” nell’Associazione con buona volontà per fare concretamente qualcosa di utile per gli altri mettendo a disposizione la mia professione senza desideri di cariche .

Io ho tanto tempo a disposizione per l’Associazione e per gli altri, ma non assolutamente tempo da perdere.

 

Con stima e affetto

Gianni De Lisa

Lions Club Napoli Maschio Angioino