Nicola Clausi 2019-2020

Motto “We Serve”

Cari amici Lions, nel mentre queste pagine staranno per andare “in stampa” io sarò già di ritorno da Milano, con la valigia gonfia di gioia ed emozioni, col distintivo di Governatore già appuntato sul petto e con in tasca forbice e nastro, che mi consentiranno di effettuare il taglio di rito che segnerà l’inizio dell’anno sociale più importante della mia vita lionistica.
Dalla Convention mi porterò dietro ricordi indimenticabili: i colori della parata, i volti, le strette di mano e il suono degli idiomi di tutti i Lions del mondo, ma quello che più mi emoziona già da ora, è il pensiero di ciò che (ri)troverò al mio arrivo: i sorrisi, le mani e le voci di tutti quanti voi che avete riposto in me la vostra fiducia, scegliendomi per ricoprire il ruolo più prestigioso in seno alla nostra assise e che rappresentate la mia carica di adrenalina e la mia roccaforte di coraggio in tutti quei momenti in cui i dubbi, le amarezze e le inevitabili difficoltà mi assalgono.
Nel mio lungo peregrinare di questi anni per quasi tutti i clubs del nostro Distretto, che per quanto è grande a volte mi è sembrato addirittura non avesse confini, ho cercato di comprendere il funzionamento della complessa macchina distrettuale.
Ho prestato attenzione ai vostri punti di vista, ho ascoltato le vostre richieste, le vostre esigenze, soprattutto le vostre critiche, quando le stesse mi sono sembrate mirate non a distruggere, bensì a costruire e a migliorare.
Sono stato pressante ed insistente e continuerò a farlo sempre con maggiore impegno e volizione, nella richiesta di suggerimenti, progetti, proposte e contributi di idee per rielaborarle e strutturarle in modo tale che questo patrimonio ideale, così multiforme e variegato potesse e possa ancora costituire in futuro il tessuto connettivo di un programma largo, partecipato, ma soprattutto condiviso, nella ferma e maturata convinzione che solo condividendo le nostre idee, il nostro personale patrimonio culturale e morale e le nostre capacità, potremo contribuire ad ideare e realizzare progetti sempre più grandi ed ambiziosi e raccogliere le sempre più impegnative sfide a cui la nostra Associazione ci chiama e di cui la nostra comunità ha bisogno.
È la capacità di superare i limiti culturali tradizionali, attraverso la fusione e la contaminazione di conoscenze e competenze, quello che oggi, gli esperti del settore economico e d’impresa chiamano “knowdledge sharing” e che indicano come il primo fattore che sta alla base dello sviluppo e del progresso di ogni sistema.
Un gioco di squadra, in cui ognuno mette in campo le proprie capacità e risorse al fine di assicurare un risultato che abbia un più ampio respiro, una eco più larga, un impatto più forte ed una durata prolungata nel tempo.
In questa ottica di condivisione e collaborazione, che mi piacerebbe fosse il filo conduttore comportamentale di questo mio anno sociale, vorrei esortare tutti, a partire dalla mia modesta e vulnerabile persona, a sopprimere invidie e pregiudizi che fiaccano gli animi e depotenziano energie sane ed entusiasmi, a riconoscere con generosità le competenze altrui e a capitalizzarle, a rimanere uniti e lavorare con l’unico e comune scopo di contribuire al miglioramento della comunità che siamo chiamati a servire, perchè è questa la principale, se non unica ragione, dell’esistenza stessa della nostra Associazione.
Puntiamo sempre lo sguardo al futuro con fiducia ed ottimismo, avanziamo, perseveranti e senza indugi, verso le prefissate mete, verso orizzonti sempre più lontani, ma soprattutto, non perdiamo mai la capacità di sognare, perché come scriveva il “Che” “quando si sogna da soli è un sogno, ma quando si sogna in due comincia la realtà” e noi, insieme, siamo molti di più di due!
Buon lavoro e che sia un anno sociale proficuo e ricco di soddisfazioni per tutti!

Il Guidoncino

Quando mi sono recato per la prima volta nello studio di Bruno La Vergata, docente di grafic design presso l’Accademia delle belle Arti di Catanzaro, non avevo un’idea precisa di come avrei voluto il mio guidoncino.
Come sul lettino di uno psicologo ho riferito i miei pensieri confusi e un pò evanescenti a Bruno, che con pazienza e sapienza, ha saputo correttamente interpretarli e ricucirli per poi trasporli nel disegno che vedete riprodotto nella parte frontale del guidoncino: una carta geografica di quelle antiche, perchè antica è la nostra storia, che rappresenta tutto il Distretto, senza linee di confine tra le sue componenti regionali.
Con ciò ho voluto significare e sottolineare il principio dell’unità e della coesione, perchè ritengo che la compattezza sia la condizione imprescindibile ai fini di un’azione più pregnante ed incisiva nei confronti della comunità che siamo chiamati a servire.
Quando mi sono recato per la prima volta nello studio di Bruno La Vergata, docente di grafic design presso l’Accademia delle belle Arti di Catanzaro, non avevo un’idea precisa di come avrei voluto il mio guidoncino.
Come sul lettino di uno psicologo ho riferito i miei pensieri confusi e un pò evanescenti a Bruno, che con pazienza e sapienza, ha saputo correttamente interpretarli e ricucirli per poi trasporli nel disegno che vedete riprodotto nella parte frontale del guidoncino: una carta geografica di quelle antiche, perchè antica è la nostra storia, che rappresenta tutto il Distretto, senza linee di confine tra le sue componenti regionali.
Con ciò ho voluto significare e sottolineare il principio dell’unità e della coesione, perchè ritengo che la compattezza sia la condizione imprescindibile ai fini di un’azione più pregnante ed incisiva nei confronti della comunità che siamo chiamati a servire.
Nella raffigurata cartina, potete scorgere altresì, i nostri rilievi, i corsi d’acqua, i golfi, il mare, le città, i paesi piccoli e grandi, le rotte dei commerci sul mare, a dimostrazione della ricchezza del patrimonio naturalistico dei nostri territori e delle conseguenti potenzialità che essi hanno nei processi di sviluppo delle nostre economie.
I cerchi concentrici che si espandono verso l’esterno, rappresentano invece la forza propulsiva dell’azione dei Lions, la spinta del “we serve”, il nostro motto, che dalla mia Cosenza si propaga in ogni parte del Distretto, allo stesso modo di un sasso, che gettato in mare, produce tutta quella serie di increspature che vanno via via prendendo il largo.
Nel retro, per come da più tempo avviene per volontà condivisa di tutti i Governatori, è rappresentato con il colore blu il Multidistretto e con il colore giallo il Distretto di appartenenza di ciascuno di noiNella raffigurata cartina, potete scorgere altresì, i nostri rilievi, i corsi d’acqua, i golfi, il mare, le città, i paesi piccoli e grandi, le rotte dei commerci sul mare, a dimostrazione della ricchezza del patrimonio naturalistico dei nostri territori e delle conseguenti potenzialità che essi hanno nei processi di sviluppo delle nostre economie.
I cerchi concentrici che si espandono verso l’esterno, rappresentano invece la forza propulsiva dell’azione dei Lions, la spinta del “we serve”, il nostro motto, che dalla mia Cosenza si propaga in ogni parte del Distretto, allo stesso modo di un sasso, che gettato in mare, produce tutta quella serie di increspature che vanno via via prendendo il largo.
Nel retro, per come da più tempo avviene per volontà con-divisa di tutti i Governatori, è rappresentato con il colore blu il Multidistretto e con il colore giallo il Distretto di appartenenza di ciascuno di noi

ORGANIGRAMMA