PRIMA RIUNIONE DI CIRCOSCRIZIONE 07/09/2013

Saluti al Governatore e al suo staff

SALUTI ALLE AUTORITA’ LIONISTICHE E CIVILI PRESENTI

SALUTI AI PRESIDENTI DI CLUB , OFFICER

SALUTI A TUTTI I SOCI E AGLI ACCOMPAGNATORI

Credetemi, è con un po’ di emozione ed anche preoccupazione che mi accingo ad aprire questa nostra prima riunione di circoscrizione.

In questo periodo di pausa, appena trascorso, non c’è stato giorno che io non abbia pensato alle cose da fare, alle cose da proporre, a come farle, a quando farle.

Questo di oggi non sarà solo un confronto su un canovaccio di intenti, perché dovremo essere da subito operativi.

Per prima cosa, come ho già avuto occasione di dire a qualcuno di voi, questo dovrà essere “ L’ANNO DEL SORRISO”. Ricordiamoci, detto per inciso, che il sorriso allunga la vita.

Questo sorriso verrà sì rivolto a noi, ma anche e, direi soprattutto, a chi non ha proprio tanti motivi per esprimere il proprio .

Sorridere, quindi, tra di noi, ma anche far sorridere chi non è tra di noi.

La seconda cosa, che mi preme molto, quanto la prima, è quella di riuscire ad instaurare un clima di armonia, che contagi tutti noi e che si propaghi a macchia d’olio, allo scopo sia di creare e stabilire rapporti di sincera amicizia interpersonali e interclub, sia di consolidare rapporti già esistenti. Il tutto in uno spirito di umiltà, perché non dimentichiamo che “We Serve”, il servizio, non può prescindere dall’essere umili. Un’umiltà che riesca a superare non le individualità, perché la ricchezza della nostra associazione è proprio quella che ognuno di noi è diverso dall’altro, ma gli individualismi, che, a mio avviso, rappresentano la tomba del “We Serve”.

Vi preannuncio che è un mio desiderio che queste riunioni non siano solo programmatiche, o, peggio ancora, riunioni nel corso delle quali si dicano solo parole, ma abbiano, invece, un taglio decisionale.

Che cosa intendo ? Vorrei che qui, in questo consesso, si prendano delle decisioni, in quanto il mio obiettivo è che non si debba imporre nulla, ma che ogni proposta, che coinvolga tutta la circoscrizione, venga posta ai voti, dopo che, ovviamente ognuno di voi presidenti ne abbia parlato con i propri soci e vi siate consultati con i Presidenti di zona corrispondenti. Quindi, oggi si raccoglieranno tutte le proposte possibili, verranno,poi, successivamente vagliate in sede di club, in modo che nella prossima riunione di circoscrizione possano essere messe ai voti e, quindi, eventualmente rese operative.

Gli aventi diritto al voto saranno i 18 Presidenti di Club. Coloro che saranno impossibilitati ad intervenire avranno diritto e dovere di nominare un proprio delegato, che potrà essere un socio del club di appartenenza o il Presidente di Zona corrispondente. Il nome del delegato dovrà essere comunicato a tempo debito alla Segretaria di Circoscrizione.

Le decisioni verranno prese a maggioranza ( in numero di 10 su 18 votanti). Questa maggioranza verrà mantenuta anche se i votanti presenti dovessero malauguratamente essere inferiori a 18. Ad ogni modo, intendo precisare che ogni club può ovviamente operare secondo un proprio programma, anche al di fuori delle manifestazioni circoscrizionali.

In merito alle proposte da sottoporre ad una vostra prima attenzione, io avrei identificato tre aree di intervento.

La prima è l’area di prevenzione sanitaria, che interessi sia la donna che l’uomo. A proposito di quella femminile, è qui presente l’amico Antonio Pisapia, che ci illustrerà un progetto di prevenzione del tumore della mammella, attraverso l’indagine mammografica. Per quel che concerne la prevenzione maschile, lancio una proposta ai Presidenti di zona ed ai presidenti di clubs, che sarebbe quella di identificare dei laboratori di analisi, disposti ad impegnarsi,ad un costo contenuto, a dosare il PSA, che valuta la salute prostatica, allo scopo di organizzare, ad esempio, una settimana, da concordare, durante la quale, grazie ad una buona campagna di sensibilizzazione, esortare la popolazione maschile ad effettuare questo tipo di esame ematico. Se queste proposte venissero accettate e messe in atto, mi piacerebbe che a fine anno si raccogliessero e si rendessero pubblici i risultati ottenuti.

La seconda area di intervento è quella dei cani guida. Oggi è qui tra di noi l’amico Paolo Gattola, che ho pregato di illustrare il progetto, che potrebbe portare a consegnare, nella nostra circoscrizione, un cane guida ad un non vedente, sogno che coltivo da tanto e che spero possa essere realizzato al più presto. D’altronde il nostro Presidente internazionale ci ha sollecitati a seguirlo un sogno, come si evince dal suo motto “Follow your dream”.

L’ultima area di intervento è quella scolastica, rivolta alle zone particolarmente povere dell’Africa. Il progetto è quello di adottare una classe, per consentire a bambini, che non hanno le possibilità di avvicinarsi allo studio, quindi alla cultura, che rappresenta, a mio avviso, il mezzo più importante per potersi rendere liberi, proprio perché la cultura è libertà. Da una mia ricerca su internet, ho identificato tre onlus, attraverso le quali, potrebbe essere possibile perseguire questo progetto.

Nella cartellina, che avete ricevuto, troverete una prima informazione per farvi avere un’idea di massima sia di come rendere operativa la cosa sia di quanto potrebbe costare ad ogni club, oltre che darvi la possibilità di ricercare informazioni più dettagliate. Io stessa ho contattato queste strutture e sono in attesa di risposte, che, poi, vi girerò, non appena saranno in mio possesso. A tutt’oggi le risposte arrivatemi sono presenti nella vostra cartellina. Inoltre ho anche contattato l’amico Enzo Mallamaci, che, come credo siete a conoscenza, è il referente di “E ti porto in Africa”, dal quale sono in attesa di ricevere una documentazione con dei suggerimenti appropriati, perché, purtroppo oggi non è potuto essere presente. Queste sono solo delle proposte, che ognuno di voi può arricchire, modificare, oltre che proporne altre. Tutte avranno l’attenzione da parte di tutti, nell’intento di mettere in atto la più proficua delle collaborazioni possibili. Confido, anzi sono certa che ognuno di noi darà il suo contributo propositivo e concreto.

Tutti sappiamo bene che il Club gode e deve godere di autonomia decisionale e nessuno, in alcun modo, intende minare questo stato di fatto. Io, però, intendo fare un invito a tutti i clubs, in primis, e ai Presidenti di Zona, in secundis, e lo faccio, pragmaticamente, partendo dal presupposto che le risorse economiche sono, per così dire, meno pingui rispetto al passato.

L’invito è quello di riuscire a coagulare attorno ad un’idea più forze, quindi più clubs, in modo da poter sviluppare un qualcosa che rispetti sia il livello di qualità che, perché no, anche di visibilità sia a livello locale che nazionale della nostra associazione. Quello che mi preme molto è che ai nostri service non vi partecipino solo soci Lions, ma soprattutto, anche coloro che Lions non sono, in modo che il messaggio che intendiamo diffondere, venga accolto e veicolato quanto più ampiamente possibile, cercando di coinvolgere anche i media, oltre che le autorità civili e la cittadinanza. Per far questo è importante applicare il concetto della sussidarietà orizzontale, grazie alla quale ci sia l’unione, la coagulazione delle forze e delle competenze , imprescindibili se vogliamo incidere nella società, contribuendo, in questo modo, al suo miglioramento.

Così, ad esempio, mi piacerebbe che venissero organizzati service di circoscrizione e service di zona, l’organizzazione dei quali verrebbe affidata ad alcuni clubs, che sarebbero clubs pilota, con l’aiuto concreto degli altri clubs, ma cosa importante e fondamentale, tutti vi parteciperebbero con pari diritti e pari dignità, indipendentemente dal ruolo che avrebbero nell’organizzazione della manifestazione.

Ad ogni modo, faccio un invito specificamente ai Presidenti di Zona, esortandoli ad evitare che si accavallino date delle manifestazioni dei singoli clubs, tenendo ben presente il calendario di circoscrizione. Questo, ovviamente, al fine di avere la maggior cassa di risonanza possibile.

Ultima cosa, ma non ultima , anzi direi prima, per importanza, che mi sta molto a cuore, è quella di esortarvi a sponsorizzare la nascita di Leo Club e di aiutare quelli che sono già operativi.

I giovani Leo rappresentano la linfa della nostra Associazione e noi abbiamo il dovere di fare in modo che la vitalità giovanile sia presente in misura sempre maggiore, per fare in modo che la nostra amata Associazione possa crescere sia quantitativamente che qualitativamente e non solo, ma possa essere anche di stimolo a chi, come molti di noi, sono soci da più tempo e rischiano di assopirsi, anche per mancanza di stimoli.

Fin qui abbiamo parlato di lavoro, di cose da fare, ma, a mio avviso, il lavoro deve essere inframezzato da manifestazioni di carattere ludico, che possono essere rappresentate da gite, feste, incontri informali di qualunque genere siano, convinta come sono, che tutto ciò serva a cementare il senso di amicizia e soprattutto l’armonia, che deve regnare sovrana.

Faccio, infine, una raccomandazione a tutti. La debbo fare, non per imporre la carica che rappresento, quindi la responsabilità che ho, ma semplicemente per dare la possibilità a chi è stato chiamato a servire di poter svolgere la propria funzione al meglio.

Quindi, il primo referente dei clubs è il Presidente di Zona, il referente dei Presidenti di Zona è il Presidente di Circoscrizione, il cui referente è il Governatore.

Non è pensabile che un club si rivolga , per risolvere qualche problematica particolare insorta, foss’anche il concordare la semplice visita amministrativa, direttamente allo staff del Governatore, senza che ne venga interessato il rispettivo Presidente di Zona.

Bisogna rispettare la piramidalità, che è alla base del corretto funzionamento del Lions Clubs International.

Mi raccomando di tenerlo bene a mente, onde evitare ogni tipo di inutile confusione.

Bene la mia relazione termina qui, ora diamo inizio alla riunione, non senza darci a vicenda un in bocca al lupo per la riuscita del lavoro, che ci apprestiamo ad affrontare. Personalmente e come Presidente di Circoscrizione vorrei abbracciarvi tutti contemporaneamente nel modo più caloroso possibile per farvi sentire il mio affetto e la mia vicinanza concreta. Lo faccio idealmente, augurando a tutti voi un ottimo lavoro. Sappiate che la mia disponibilità sarà massima. Io ci sarò sempre per qualunque dubbio doveste avere, di qualunque consiglio avrete bisogno, per qualunque cosa ci sarà necessità di un mio intervento, sempre nei limiti delle mie capacità e possibilità.

E adesso lavoriamo, ma prima ho il piacere e l’onore di presentarvi lo staff, che quest’anno prende in carico la nostra Circoscrizione :

Segretario: Lea D’Agostino Siani

Cerimoniere: Linda Ciarletta Scarano

Officer Telematico: Danilo Gattola

Addetto Stampa: Antonio De Caro

che mi ha pregato di salutare il Governatore e tutti Presidenti e avvisare quest’ultimi che prossimamente ,a Cava, ci sarà un incontro anche con gli Addetti Stampa.