“Lectio magistralis” del Fisico teorico Gregorio Carullo

Buchi neri ,onde gravitazionali e relatività generale.

Il nuovo corso della fisica moderna .Nobel per la fisica 2017

  Sono stata sempre affascinata dal cielo, dal  senso di infinito  che sprigiona ,da quel  suo non avere limiti tanto da suscitare  in me una grande curiosità. Da piccola lo guardavo estasiata dal balcone, di sera  , avevo imparato a conoscere la superficie lunare e a dare un nome di fantasia  ai crateri e ai mari. Parafrasando i versi  così attuali di  Giscomo Leopardi “Così tra questa immensità s’annega il pensier mio:e il naufragar  m’è dolce in questo mare,” mi era davvero dolce andare oltre  l’orizzonte , superando con la fantasia ogni  limite e confine.

Una passione mai sopita tanto da essere attratta , senza alcuna difesa, dai buchi neri e dalle onde gravitazionali che mi facevano scoprire  qualcosa in più di quell’infinito cielo che tante volte avevo scrutato in cerca  come un’affamata di cibo,di risposte alla mia fame di sapere . La foto del 10 Aprile 2019 ,l’immagine  senza precedenti del buco nero , di questo affascinante  e misterioso divoratore di materia,catturata dall’Everest Horizon Telescope  aveva solo confermato la mia scelta di portare sul territorio un service sull’ambiente che fosse fortemente  innovativo e che favorisse lo sviluppo di approfondimenti e  ricerche e orientasse gli alunni delle ultime classi nella scelta dell’indirizzo universitario.

Nasce così il Service “A lezione di fisica “ ,il terremoto che ha cambiato la fisica moderna :buchi neri e onde gravitazionali.Il premio Nobel 2017

Il service si tiene presso il Liceo scientifico classico E.Medi di Battipaglia ,il 17 Aprile 2019, alle ore 10,20.

Il mio interesse, nella ricerca del relatore , cade su un giovane dottorando di soli 25 anni  Gregorio Carullo,con un curriculum di tutto rispetto.Sta conseguendo il dottorato di ricerca all’Università di Pisa  e lavora  all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare .Ha conseguito la laurea triennale e magistrale  in fisica ,con   specializzazione in Fisica teorica , ottenendo entrambe con il massimo dei voti e la lode . Dal 2016 è collaboratore scientifico  internazionale del Progetto  LIGO-Virgo cha ha osservato le onde gravitazionali prodotte dallo scontro di  due buchi neri attraverso i suoi specchi sospesi sotto vuoto ad una struttura meccanica che attenua enormemente le vibrazioni sismiche.

Tre dei collaboratori  del progetto Virgo  hanno ricevuto il premio Nobel per la Fisica 2017, grazie a questa scoperta.

Il giovane talentuoso fisico si è occupato nella sua tesi  di sviluppare test sulla relatività generale  , attraverso l’ultima onda gravitazionale  emessa dalla coalescenza di due buchi neri.

Il relatore rende accessibile a tutti un argomento così complesso ,  attraverso un video e con la semplicità espositiva  della sua relazione.

Le onde gravitazionali furono previste un secolo fa da Einstein e rilevate sperimentalmente dalla collaborazione internazionale Ligo -Virgo sulla base della misurazione dell’Interferometro statunitense LIGO .

L’immagine trasmessa ritrae il buco nero M87  molto attivo ,che ha una massa 6,5 volte ‘più grande del sole  e si trova nel Centro della Costellazione Virgo.

I  buchi neri, a causa dell’intensissima forza gravitazionale ,ingurgitano tutto ciò che varca il loro confine ,compresa la luce di cui superano la velocità.Appaiono come sfere nere delimitate da un anello luminoso definito Orizzonte degli eventi.

La  foto cattura l’Orizzonte degli eventi ,cioè l’anello di fuoco che circonda il buco nero ,un punto di non ritorno per la materia che ingoia.

Esplicativa e di facile accesso l’immagine presentata dal relatore dello spazio raffigurato come un tappeto elastico  in cui , il sistema binario  dei buchi neri, roteando  in rapida rotazione ,per interazione gravitazionale tra due oggetti che hanno origini separate , si fondono in un unico buco e nel momento della fusione ,producono onde gravitazionali. 

I buchi neri sono una delle previsioni principali della Teoria della relatività  generale di Albert Einstein  che ha mutato in modo radicale   il paradigma di intepretazione del mondo fisico .

Gli esiti di questo service si sono concretizzati in lavori di ricerca degli alunni che saranno portati come tesi  agli Esami di Stato e nella richiesta di  intervista di   alcune televisioni locali  alla Scuola che ha raccolto  la proposta  del Lions Club di un service così innovativo.

La Presidente del Lions Club Eboli Battipaglia Host

      Ida Rosaria Napoli