Antonio Fuscaldo 2016-2017

Motto: “Insieme, in armonia e umiltà, per un mondo migliore”

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Antonio Fuscaldo Governatore 2015-2016

Care amiche e cari amici,
“dormivo e sognavo che la vita non era che gioia. Mi svegliai e vidi che la vita non era che servizio. Servii e compresi che nel servizio c’era la gioia”. (Tagore)
Dopo tanti anni di appartenenza all’Associazione, trascorsi insieme a tanti di Voi, dopo impegni di servizio, costantemente profuso, con entusiasmo e passione, consentitemi di dirVi che, “con gioia” assumo la guida del grande Distretto 108YA.
Un incarico prestigioso ed impegnativo che cercherò di onorare al meglio delle mie capacità con serena responsabilità e consapevolezza perché sono certo che ciascuno di Voi sentirà l’orgoglio di essere chiamato ad operare sulla base dei principi fondamentali di lealtà, amicizia, tolleranza, correttezza e rispetto delle regole, dei ruoli e delle persone. Oggi più che mai, vi è la necessità dell’apporto di tutti noi, nessuno escluso, per essere uniti e disponibili a riconoscerci nei valori morali che contraddistinguono il lionismo.
La società italiana sta vivendo, in questi ultimi anni, una perdurante crisi economica a cui si associa una caduta di quei valori civili ed etico-morali su cui si sono formate le generazioni precedenti. Di certo, noi Lions, seguendo il nostro codice etico e gli scopi dell’Associazione, potremo collaborare e aiutare la comunità a riappropriarsi di quella dignità umana che, al momento, ha perso in rispetto e stima.
Attraverso i service, possiamo testimoniare il nostro interesse per il bene civico, culturale e sociale della comunità.
Sarà possibile riscoprire una comunanza di bisogni, di interessi ed anche di valori: i valori della solidarietà, della sussidiarietà, del dialogo, dell’integrazione tra etnie, religioni e culture. Bisogna ricostruire la comunità non “intorno all’economia ma alla sacralità della persona umana e dei suoi valori inalienabili”, come afferma Papa Francesco.
Ed ora, che è l’inizio di un nuovo anno, è il momento ideale per porsi un obiettivo chiaro e concreto: cambiare sempre in meglio, prendendo anche decisioni importanti, ponderate, partecipate e condivise. Impegniamoci a migliorare anche noi stessi nello spirito di reciproca comprensione, del confronto costruttivo e dell’amicizia, esaltando
la capacità propositiva e operativa dei nostri Clubs.
Nell’anno sociale, sono presenti una varietà di temi e service idonei alla realtà del proprio territorio e grandi eventi: Expo 2015, ricorrenza del Centenario e la Convention del 2019, per la prima volta in Italia.
Una partecipazione attiva sarà richiesta per le importanti campagne internazionali dedicate al centenario dell’Associazione:
la vista, la tutela dell’ambiente, la nutrizione e la lotta alla fame, il mondo dei giovani.
Nell’entusiasmo e nel dinamismo dei giovani Leo confidiamo per un’azione congiunta a combattere l’egoismo, il mancato interesse per il prossimo con iniziative che affermino la coesione tra di noi, in un reale rapporto paritario.
Partecipando ai bisogni della società, non possiamo restare estranei a temi sulla tutela della donna, dell’infanzia, sulla educazione alimentare, sulla giustizia, sulla cultura, sulla salute, sulle innovazioni tecnologiche e non ultimo il richiamo a quei principi di etica su cui si fondano tutte le nostre relazioni.
Perché tutto si possa realizzare è, però, necessario che la programmazione sia condivisa negli obiettivi e che sia elevata la partecipazione. Tutte queste attività ci obbligheranno a un impegno organizzativo gravoso che, però, potrà farci crescere in visibilità, consensi e credibilità.
Dedichiamoci con entusiasmo agli importanti obiettivi che ci siamo prefissati, dimostriamo fattivamente quanto noi lions pensiamo agli altri, di come possiamo “andare molto lontano”, per come detto dal nostro fondatore M. Jones.
Il nostro impegno comune, nel rispetto degli scopi e del codice, sono certo che contribuirà ad arricchire l’Associazione di un maggior numero di soci convinti e consapevoli che possono servire insieme, in amicizia, armonia ed umiltà.
Abbiamo una grande responsabilità: garantire un futuro ancora più radioso al nostro Distretto. Questo sarà possibile se tra noi c’è armonia, concordia, consonanza di sentimenti e di idee e, con umiltà, realizzeremo, concretamente, i nostri progetti, in sintonia, anche, con quanto dice il motto del nostro Presidente Internazionale Yamada , “Dignità, Armonia ed Umanità”.
Allora avanti col lionismo, mossi dall’impulso del cuore, sospinti dall’antico fervore e animati da rinnovata speranza.
Ritorniamo al lionismo autentico, ai suoi scopi, ai suoi valori, alla sua etica!
Con questi auspici e con sentimenti amicali di stima e simpatia, ringrazio tutti e ciascuno di Voi, anche a nome di mia moglie, augurandoci reciprocamente buon anno sociale e buon lavoro.

Il Guidoncino

guidoncino20152016Per volontà del Governatore Antonio Fuscaldo questo guidoncino esprime unaserie d’indicazioni, memorie, valori. Affinché queste note potessero essere meglio trasmesse, si è scelto d’utilizzare elementi simbolici visivi così come accadeva nella grande tradizione culturale italiana. Tanto nella volontà di esprimere attraverso le arti, analogamente a quanto accadeva negli antichi affreschi e nelle tavole mediovali, quanto diviene difficile esprimere con le parole. Nel coniugare futuro e passato vi è
una dichiarazione d’intenti, un manifesto del proprio “Credo” lionistico ove l’uso di simboli, ancora oggi presenti in araldica, esprime significati con più livelli di lettura.
Il guidoncino si compone di due lati e più campi, o attributi dei campi.
Il primo lato è dedicato alla dimensione territoriale italiana e regionale ed è espressione delle radici culturali calabresi del Governatore:
1. In alto, a sinistra sono presenti una bussola e le Frecce Tricolori. Simboli del dinamismo del nostro grande Paese, ove la bussola precisa la direzione poiché un condottiero non si avvia su alcuna strada se non gli sono chiari la direzione e la meta.
2. In alto al centro, su entrambi i lati, compare il logo dell’International Association of Lions Clubs.
3. In alto a destra è rappresentato il logo dell’EXPO 2015 di Milano, quale strumento di connotazione temporale e luogo fisico della presenza di una delegazione Lions.
4. Il Cielo, nel campo centrale, è azzurro intenso con nuvole che non appaiono minacciose. Rappresentano la convinzione che le difficoltà saranno superate. In alto, sull’asse centrale, i dati salienti: associazione, anno sociale, nome del governatore e motto.
5. Al centro è presente un’interpretazione “rinascimentale” della città ideale, ossia dello spazio perfetto. Fortemente connotata territorialmente con i monumenti e i luoghi cari al Governatore:
• la Basilica minore della Madonna di Monserrato di Vallelonga quale luogo di nascita;
• il Castello di Vibo, città dove risiede;
• il Santuario di S. Francesco di Paola, quale Santo protettore della Calabria;
• i bronzi di Riace quali radici storiche della Calabria e nobili sentinelle dei valori etici e morali.
Il secondo lato è dedicato alla dimensione internazionale del lionismo:
1. Il campo degli aspetti internazionali è color giallo oro. In antichità il fondo oro rappresentava il cielo del paradiso, luogo di perfezione ed aspirazione dei giusti, ossia luogo della generosità di Dio. I Lions lavorano per una società migliore, un “luogo perfetto” in cui vivere: un “paradiso in terra”. L’oro è anche simbolo di nobiltà e ricchezza, visti comea ricchezza d’animo e generosità.
2. L’albero: simbolo di dignità e libertà dell’essere. Simboleggia noi stessi, ma è anche legato al culto di dei e dee. L’albero è anche madre, offrendo protezione, ombra, riparo, ristoro e fonte di alimenti. Esso è la proiezione della personalità in crescita. La lettura deve procedere dal basso verso l’alto, dalle radici alle foglie. Il fusto rappresenta il mezzo, il sostegno. L’albero mette in comunicazione tre livelli del nostro mondo: sotterraneo attraverso le radici, il cielo con i rami e la chioma, la superficie della terra ove spicca il possente tronco. Ma va anche oltre: coglie la vita nell’essenza evoluzionistica e nel ciclo morte e rigenerazione.
La verticalità rappresenta anche la Croce, ossia il Cristo: universale simbolo di pace e verità.
La “L” di Lions è il fusto di un albero che poggia le radici nella concretezza (il mondo) e ne trae la linfa che porterà quei frutti raffigurati come cedri delle terre calabre.
Le foglie, nei colori del tricolore, sono i tanti soci del lionismo italiano con quelle peculiarità apportatrici di ricchezze.
3. Le mani, presenti in ogni cultura, hanno più significati. Sono anche manifestazione del sovrano, dunque emblema regale. La stretta di mano, tra persone dal diverso colore della pelle, rappresenta fratellanza e pace. Su di esse sono “proiettate” varie regioni della terra in una visione universale della pace tra i popoli.
4. In posizione di evidenza, centrale ma spostata leggermente a sinistra –così come è situato il cuore nel nostro corpo– è presente l’Italia dei Distretti con evidenziate le Regioni del 108 Ya.
I Loghi del Centenario e del Presidente Internazionale sono presenti quale atto di cortesia e, principalmente, quale disponibilità al lavoro proposto in sede internazionale.

ORGANIGRAMMA